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in this episode, we talk about Italian history and politics. 30 years ago, in February 1992, Mani Pulite, a huge investigation, generated a scandal of bribes and corruption that dismantled 40 years of Italian politics.



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Una settimana fa, il 17 Febbraio ricorreva il 30esimo anniversario di Mani Pulite, una maxi inchiesta, investigation, che scoprì il più grande scandalo di corruzione nel Paese e che rivoluzionò la politica italiana tra il 1992 e il 1994.

Ciao ragazzi

E bentornati su Italian stories with Davide

Il podcast che vi parla in italiano di storie, lingua e cultura

In questo episodio torniamo a parlare di politica e storia italiana. L’inchiesta si chiamava Mani Pulite, clean hands, o come l’hanno chiamata i media, Tangentopoli, Bribesland. È stato uno scandalo che ha mandato politici e imprenditori, businessmen, in prigione. È stato un passaggio chiave della nostra storia che ha cambiato il modo di fare politica e l’opinione dei cittadini.

Allora, sigla e iniziamo


[1.15]

Parte 1 – L’inizio

Il 17 febbraio 1992, Luca Magni, un giovane imprenditore di una ditta di pulizie, a cleaning company, entra nell’ufficio di Mario Chiesa, il presidente del Pio Albergo Trivulzio, un’antica residenza per anziani, an ancient retirement home and hospital.

Magni è teso, agitato. Ha una valigetta con 7 milioni di lire per Chiesa. Nella valigetta c’è una telecamera e nella penna della giacca un registratore, a recorder. Sta registrando tutto. Chiesa prende la valigia e Magni esce dall’ufficio. Subito dopo i carabinieri entrano e arrestano Chiesa per corruzione. Aveva preso una tangente, a bribe.

Ma chi era Luca Magni? Chi Chiesa?

Magni era un piccolo imprenditore che doveva pagare per lavorare. Chiesa forniva lavoro a Magni, ma solo in cambio del 10% del totale, dell’appalto, del contratto. Per Magni era l’unico modo di lavorare, per molti anni. Poi si è stancato. È andato dal magistrato, the prosecutor, Antonio Di Pietro, e ha confessato tutto. È stato in quel momento che è iniziata l’operazione investigativa.

Arrestato a Milano l’ingegner Mario Chiesa, presidente di un ente comunale di assistenza agli anziani. L’accusa è di concussione. L’ente gestisce un notevole patrimonio finanziario.

Chiesa rimane in carcere, in prigione, per settimane senza collaborare con il magistrato Di Pietro. Finalmente si stanca e decide di raccontare la verità. Ci vuole una settimana intera per raccontare di tutti gli affari corrotti, le tangenti, gli imprenditori e i politici corrotti.

Di Pietro e il suo capo, il giudice Saverio Borrelli, capiscono da subito che hanno scoperto qualcosa di molto grande. Mario Chiesa non è solo presidente di una casa per anziani; è anche uno degli esponenti, dei rappresentanti, più importanti del Partito Socialista Italiano, il PSI, che governa Milano da 40 anni, senza interruzioni. Chiesa ha parlato di persone importanti.

Proprio per questo, il partito di Chiesa, il PSI, lo espelle dal partito. Il segretario del PSI, Bettino Craxi, dice che Chiesa è un caso isolato. Secondo lui nessun politico è mai stato corrotto in 40 anni a Milano. Craxi deve fare questa dichiarazione perché tra un mese ci sono le elezioni. Il suo PSI è uno dei partiti più importanti e lui vuole diventare di nuovo presidente del Consiglio, primo ministro, come già tra l’83 e l’87.

Intanto a Milano, il giudice Saverio Borrelli decide di creare un pool, una squadra per le indagini, le investigazioni. Di Pietro è un po’ inesperto e Borrelli mette nel pool altri magistrati più esperti, come Davigo, Gherardo Colombo e D’Ambrosio.

Tutti aspettano le elezioni del 1992, le prime dopo la caduta del muro di Berlino del 1989.


[6.17]

Parte 2 – La tempesta

Le elezioni confermano la situazione politica precedente, anche se con alcuni cambiamenti. La Democrazia Cristiana, la DC, è ancora il primo partito, come da 50 anni. Ma è sotto il 30%. Anche gli altri partiti storici non vanno bene. Come il Partito Democratico della Sinistra, erede del Partito Comunista. E ci sono altri nuovi partiti.

È in questo momento che Di Pietro e gli altri magistrati scoprono il sistema delle tangenti. A Milano per ogni opera pubblica, public project, gli imprenditori davano tangenti, bribes, ai partiti: 2/5 al PSI, 1/5 alla DC, 1/5 al PCI, e via così. Gli imprenditori potevano mettere prezzi più alti e non avere concorrenza tra di loro. Spesso facevano opere a turno.

Ma poi hanno arrestato Chiesa e anche gli imprenditori hanno paura di andare in carcere, in galera. Come i politici. Non sono abituati. È un trauma e confessano tutto in pochi giorni. Più sono le confessioni e più sono le persone indagate, investigated.

Presto le indagini arrivano a molti politici del PSI che vanno in carcere e confessano. Dopo le elezioni il nuovo presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, deve dare l’incarico, to appoint, per fare un nuovo governo. Il Partito socialista, il PSI, ha vinto e dovrebbe governare Craxi, ma ci sono troppe voci, rumors, di investigazioni e di tangenti. Così Scalfaro chiede a Amato, un altro socialista di fare un governo.

La posizione politica di Craxi diventa difficile. È in questo contesto che il 3 luglio 1992 fa un discorso, a speech, in Parlamento, in cui ammette che tutti i partiti hanno rubato, non solo il PSI. È la prima volta…

Se gran parte di questa materia dev’essere considerata materia puramente criminale, allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale […] Non credo che ci sia nessuno in quest’aula, responsabile politico di organizzazioni importanti, che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo, perché presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro.

Il Paese è in crisi. A maggio e a luglio del 1992 la Mafia uccide i giudici Falcone e Borsellino e prepara altri attentati, attacks, in tutto il Paese. L’economia è quasi in bancarotta e la moneta italiana, la lira, è sospesa per alcuni giorni dai mercati internazionali. E ogni giorno su tutti i giornali ci sono novità sugli arresti e le investigazioni del pool di Mani Pulite.

La gente vede i magistrati di Milano come i nuovi eroi. È Zorro che combatte contro i politici corrotti. Perché i cittadini sono dalla parte dei magistrati?

Negli anni Ottanta la società italiana era molto cambiata. Dopo le violenze degli anni Sessanta e Settanta, il mercato era sempre più importante. La politica era più connessa ai soldi e al mercato, Milano era il centro del mondo e del benessere, wealth. I partiti politici erano sempre più grandi, con sempre più potere perché amministravano le opere pubbliche e i progetti più importanti e redditizi, profitable. Poi era crollato il Muro di Berlino nel 1989 e il mercato, l’economia, era diventata sempre più importante, più importante della politica.

Tutti sapevano o sospettavano che i politici erano ladri, thieves. Il sistema era corrotto. Mani Pulite era la conferma, la prova, di tutto questo. I cittadini supportavano i magistrati, ma in un modo nuovo: con tifo da stadio, stadium cheer.

Sei finito. Sei finito. Vuoi pure queste [monete]? Bettino, vuoi pure queste?

È l’inizio di una nuova idea di politica: l’anti-politica. Tutto quello che è fuori dalla politica e vuole cambiare è meglio. Tutti i politici non sono bravi, sono corrotti. I tifosi, fans and supporters, rimangono per ore sotto il Palazzo di Giustizia di Milano e urlano cori per Di Pietro, Colombo e gli altri magistrati.

Bene, chi hanno arrestato? DC o PSI? Uno in meno. Vai Di Pietro! Sei tutti noi!

Intanto le indagini si espandono in tutta Italia, in tantissime città italiane, anche in aziende importanti come FIAT e Fininvest di Silvio Berlusconi. Iniziano i processi, the trial, con più di mille persone indagate, politici e imprenditori. Molti vanno in prigione, sono isolati dal partito e alcuni si suicidano.

Il governo del PSI e di Amato prova a terminare i processi con una nuova legge. L’idea è di depenalizzare, decriminalize, il finanziamento illecito a partiti, the illicit financing of parties. In questo modo molti processi scompariranno, will vanish, e molti politici corrotti saranno salvi.

Rubare, rubare non è reato. Il Parlamento ce l’ha insegnato. Sciogliamo il Parlamento delle soluzioni

Ma la gente non è d’accordo. Chiamano questa legge il colpo di spugna, wipe the slate clean. La gente riempie le piazze e fa manifestazioni enormi. I cittadini, il Paese, non accettano la legge del Governo, del Parlamento. E il Presidente della Repubblica Scalfaro ascolta l’opinione pubblica e blocca la legge. I processi, the trials, si faranno.

Il governo Amato è finito. Scalfaro decide di creare il primo governo tecnico, senza politici, della storia d’Italia. Subito dopo alcune ore il parlamento salva Craxi dall’arresto. Infatti i parlamentari votano contro le indagini a Craxi, che ha ancora un’immunità di parlamentare e non può andare in prigione.

Ma i cittadini non ci stanno, non sono d’accordo. Il 30 aprile 1993 sono tutti davanti all’Hotel Raphael, dove vive Craxi. Mostrano soldi e monete, coins. Quando Craxi esce dall’hotel gli tirano tutte le monete.

Vuoi pure queste [monete]? Bettino, vuoi pure queste?

Eccolo. Eccolo. Stanno tirando di tutto. Attenzione. Ce ne arrivano addosso anche a noi. Monete. Tutto. Lanciano tutto


[16.27]

Parte 3 – Dal ’94 a oggi

Per tutto il 1993 le indagini sono sempre più grandi e le prove contro Craxi e altri politici di primo livello sono sempre maggiori. Iniziano i processi con tantissimi politici. E Ci sono di nuovo le elezioni.

Alle elezioni del 1994 vince Silvio Berlusconi, grande imprenditore delle televisioni private, delle costruzioni, presidente del club di calcio Milan. È l’uomo nuovo, diverso dai politici corrotti di prima. Purtroppo non sarà così, come per molti altri. Ma la gente è cambiata e l’anti-politica ha vinto. Diventa sempre più facile trattare la politica come una squadra di calcio, come andare allo stadio.

E gli altri partiti? Scomparsi. Finiti. Non c’è più la Democrazia Cristiana. Non c’è il Partito Socialista. Non esisteva già più il Partito Comunista. In due anni sono finiti 40 anni di storia politica italiana.

Cambiano i politici, ma non cambia l’idea di salvare i politici corrotti. Craxi non è stato eletto alle elezioni del ’94 e ha perso l’immunità di parlamentare. Ha paura di andare in carcere e scappa, fugge, in Tunisia, ad Hammamet, dove rimarrà fino alla morte nel 2000. Il nuovo governo Berlusconi proverà a salvare i corrotti con una nuova legge, ma ancora una volta il Presidente della Repubblica Scalfaro bloccherà la legge.

Ma questa volta i cittadini non protesteranno. L’opinione pubblica è cambiata. Iniziano nuove indagini e delegittimazioni verso i magistrati, soprattutto Di Pietro, che decide di dimettersi, to step down. Sarà la fine di Mani Pulite.

Che cos’è rimasto e cosa è cambiato dopo trent’anni?

Molti dei problemi strutturali e di corruzione delle istituzioni sono rimasti ancora oggi. È rimasta l’idea di anti-politica e la ricerca del politico nuovo. Una volta si chiama Renzi, una Grillo o Salvini, Conte o Draghi. Prima è un eroe, poi un corrotto o incapace, un incompetente.

E soprattutto rimane il problema economico perché le tangenti sono un problema per i cittadini. Se ci sono tangenti, se c’è corruzione, le opere costano di più. La metropolitana di Milano è costata 192 miliardi di lire per chilometro; quella di Amburgo, in Germania, 45 miliardi. Nel 1980 il debito pubblico era al 60%; nel 1992 al 118% del PIL, the GDP. Tutti soldi che potevano investire nel futuro, nelle nuove generazioni.

Mani pulite è stato un punto di fine e di inizio. Un punto di crisi economica e un punto di svolta, a turning point, per come oggi gli italiani pensano alla politica.


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Come sempre

Non è la cultura che fa le persone
Ma le persone che fanno la cultura
Quindi, facciamo cultura insieme


Ci vediamo presto, ragazzi

Ciao!


Vocabulary

Inchiesta: investigation
Tangentopoli: Bribesland
Imprenditori:
businessmen
Ditta di pulizie:
cleaning company
Residenza per anziani:
ancient retirement home
Registratore:
recorder
Tangente:
bribe
Appalto:
contratto
Magistrato:
prosecutor
Indagato:
investigated
Voci:
rumors
Discorso:
speech
Attentati:
attacks
Voci: rumors
Discorso: speech
Giuramento: oath
Spergiuro:
liar  
Benessere:
wealth
Redditizio:
profitable
Ladro:
thief
Tifo:
cheer
Tifosi:
fans
Processi:
trial
Depenalizzare:
decriminalize
Colpo di spugna:
wipe the slate clean
Monete:
coins
PIL:
GDP
Punto di svolta:
turning point

Sources


RAI – Il tempo e la storia

https://www.raiplay.it/raiplay/video/2015/12/Il-tempo-e-la-Storia-Mani-pulite—Fine-della-I-Repubblica-del-11122015-ee56074b-0c62-430f-916e-c3214f362267.html

RAI – BluNotte

https://www.raiplay.it/video/2011/09/Tangentopoli—Blu-notte-a87963a9-9d30-4146-bf9e-9cee12b79197.html

RAI – Mani pulite: cronache da un’inchiesta

https://www.raiplay.it/programmi/manipulitecronachedauninchiesta


La Repubblica – Tangentopoli 30 anni dopo

https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/02/17/news/tangentopoli_30_anni_dopo_la_parabola_del_pool_di_mani_pulite-338034917/


FanPage – Mani Pulite, 30 anni fa il primo arresto

https://www.fanpage.it/milano/mani-pulite-30-anni-fa-il-primo-arresto-gherardo-colombo-la-corruzione-non-si-ferma-con-i-processi/